UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
Alzor, nato dalla stirpe di Maometto, fremebondo di sterminata ambizione di conquista, audace per giovanissima anima e crudele e insaziato, era
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
Pel giorno di Pasqua di Resurrezíone, nella chiesa del castello d'Adalberto, diceva la messa un frate, e ad ascoltarla vi era il signore su un seggio
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
Sulla piazza della curte di ***, di messer Ugo cavaliero, conte di Lanciasalda, sui monti di Saluzzo, ad ora di vespro, Guidello, trombetto e araldo
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
Dal dì che Imilda è fuggita con Ugo è passato un anno, due.... Nulla più nelle valli, nè a Saluzzo, si seppe di loro.... Solo il romito di
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
giacere due notti ai piedi di quel tremendo scalone.... Dicono le cronache che vi venisse la madonna perduta ripetesse la condanna: - Voi non credete
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA
Oldrado di Lanciasalda è conte sconosciuto nelle istorie. Solo qualche poeta solitario, il quale si abbia posto tra mano il bordone e in testa il
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L'indomani mattina Ugo era capo di un drappelletto di lance in vanguardia, moveva al castello di Adalberto, e così parlava ad Aroldo, un capitano di
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rotolarono giù con maledetta rapidità di male. Ugo fu ad una voce accusato. Aveva mostrato certo ardimento in principio: ma quale esperienza in lui? I
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L'indomani mattina era tempo assai sinistro. Nelle valli di Fenestrelle stagnava un morto nebbione: i torrenti scrosciavano colle note basse della
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Due dì dopo, di buonissima ora, era incominciato il combattimento sotto le mura di Adalberto. Si erano mandati innanzi i balestrieri, i valentissimi
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da una febbre crudelissima. Finiva appunto di parlarsi così: - Il martirio m'ha addoppiato! Finalmente! Stanotte istessa vedranno i miei nemici chi è
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Come abbiamo detto, Ugo, smarrita ogni traccia di sentiero, errò tutta la notte. Appena l'alba imbiancò i colmi dei tettucci alle capanne inerpicate